Caneschi Andrea Scheda personale Università degli Studi di Firenze

Caneschi Andrea Scheda personale Università degli Studi di Firenze

E’ membro del Consiglio Direttivo del Centro di Cristallografia Strutturale – CRIST, dell’Università di Firenze. E’ membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Distretto Tecnologico della Regione Toscana sui nuovi Materiali, DT MATE. E’ membro del Comitato di Indirizzo del Distretto Tecnologico della Regione Toscana sui nuovi Materiali, DT MATE.

  • E’ membro del Comitato di Indirizzo del Distretto Tecnologico della Regione Toscana sui nuovi Materiali, DT MATE.
  • Uno, evoluzione diretta dell’originario sin’ora descritto, riguarda la nano-organizzazione di molecole magnetiche su superfici conduttrici, con l’obbiettivo di arrivare a dispositivi di memoria di tipo molecolare e di dispositivi di tipo spintronico.
  • Il docente è sempre disponibile a ricevere studenti nel suo studio al Polo Scientifico a Sesto Fiorentino, presso il Dipartimento di Chimica, dove è generalmente rintracciabile tra 9,00 e le 19, oppure al Plesso Didattico in Viale Morgagni in concomitanza con le lezioni dei corsi di ingegneria.
  • Importanti sono anche le determinazioni delle successive condizioni di sintesi dei cluster paramagnetici atte ad evitare un possibile scambio H/D.

Nuovi sistemi, relativamente semplici da un punto di vista chimico, sono stati progettati, sintetizzati e funzionalizzati per essere nano-organizzati con successo in monolayer su superfici metalliche, mediante tecniche di sublimazione in ultra alto vuoto. In questo modo si vuole aprire la prospettiva di accedere per via elettrica a memorie quantiche costituite da insiemi di spin qubits, insiemi sempre più piccoli, fino al limite ultimo della singola molecola. Nel 1985 e’ stato borsista per un anno del Commissariat dell’Energie Atomique presso il Centre d’Etudes Nucleaires de Grenoble dove, sotto la guida del Dr. Paul Rey, si è dedicato all’approfondimento delle tecniche di sintesi di radicali organici stabili quali i nitrossidi ed i nitronil? Si è inoltre dedicato alla risoluzione di strutture molecolari mediante diffrazione a raggi X ed a studi di proprietà magnetiche determinate con un magnetometro a superconduzione SQUID, all’epoca uno dei due esistenti in Europa. Uno, evoluzione diretta dell’originario sin’ora descritto, riguarda la nano-organizzazione di molecole magnetiche su superfici conduttrici, con l’obbiettivo di arrivare a dispositivi di memoria di tipo molecolare e di dispositivi di tipo spintronico.

Università degli Studi di Firenze – UniFI

E’ direttore, dal maggio 2012, del Consorzio Interuniversitario Nazionale di Scienza e Tecnologia dei Materiali, INSTM, a cui afferiscono 49 atenei italiani. E’ stato chiamato a fare parte più volte delle commissioni giudicatrice delle tesi di dottorato in Spagna, Francia, Polonia e Romania. Ha seguito tesi di primo ciclo di studenti provenienti da università di Svizzera, Francia, Germania, Brasile e Spagna, sia nell’ambito dei progetti Socrates-Erasmus, sia nell’ambito di accordi bilaterali tra Università.

Andrea CANESCHI

E’ stato l’Operational Manager del Network of Excellence “Magmanet” del VI PQ della CE, 22 partner, di 10 paesi Europei, grant di circa 10,5 ME. E’ stato nominato nel 2016 membro della Task Force “Characterisation” dell’European Materials Characterisation Council della Commissione Europea. E’ presidente del Consiglio Scientifico http://warzelniasmakow.pl/wp-content/pages/steroide-trenbolone-nello-sport_1.html della società consortile GRINT, Gruppo Ricerca Innovazione Nanotecnologie Toscana, una società pubblico privata a cui partecipano anche grandi realtà industriali (Colorobbia S.p.A., Acque S.p.A). E’ membro del Comitato di Direzione del CRElio, Centro di Recupero e Liquefazione Gas Elio, dell’Università di Firenze.

L’altro, sviluppato in parallelo, riguarda la produzione, caratterizzazione ed applicazione i campi diversi di sistemi magnetici nanostrutturati, come le nanoparticelle. Andrea Caneschi, durante gli anni in cui si è dedicato alla ricerca in campo chimico e di scienza dei materiali ha sviluppato un notevole numero di collaborazioni con laboratori italiani ed internazionali di chimica, di fisica e di scienza e tecnologia dei materiali, come elencato a parte nella lista delle collaborazioni; tale peculiarità gli ha permesso di avere contatti con diversi soggetti di ricerca e con svariate tecniche chimico fisiche. Anche se non tutte le collaborazioni hanno prodotto risultati scientifici concreti, quali pubblicazioni congiunte, l’arricchimento culturale dovuto a contatti con impostazioni scientifiche diverse, soggetti di ricerca differenti, tecniche non note e strumenti inusuali o progettati per specifici esperimenti ha portato un notevole allargamento delle conoscenze di Andrea Caneschi su i vari metodi di ricerca, nonché un patrimonio di conoscenze personali di buon valore.